A 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, avvenuta nel 1265, il Centro Documentazione Amedeo Modigliani sente il dovere di accomunare questi due grandi nomi della poesia e dell'arte.
In occasione di un anniversario riferito a quello che viene ormai da molti considerato il massimo esponente della letteratura mondiale cioè Dante Alighieri, il Centro Documentazione Amedeo Modigliani sente il dovere di accomunare questi due grandi nomi della poesia e dell'arte.
Sappiamo dai racconti coevi che sicuramente Amedeo era appassionato di poesia e qui citiamo Marie Claire Mansencal quando scrive "Modigliani è un'artista insolito, un uomo particolare, nato nella patria di Dante, che declamava i versi della Divina Commedia nelle vie di Montparnasse".
Vogliamo anche ricordare che, quando per strada svendeva le sue opere, amava affermare di essere un pittore, di essere italiano e di essere ebreo e che recitava continuamente a memoria la Divina Commedia e poesie di Giacomo Leopardi.
D'altronde le sue origini culturali italiane non vennero da lui mai dimenticate; Gustave Coquiot, che vide delle riproduzioni di quadri nel suo studio della Butte Montmartre, racconta "Si mise subito ad appendere ai muri alcune fotografie dei quadri celebri che il suo meraviglioso Paese possiede ancora".
Modigliani rimane per sempre un italiano; questo è universalmente riconosciuto, le numerose testimonianze di coloro che ebbero modo di frequentarlo a Parigi lo dimostrano. Lo ricordano le sue modelle dichiarando che mentre dipingeva parlava da solo in italiano, lo ricordano gli amici ed i suoi mercanti, raccontando di come amasse citare Dante.